Bergamasco che son io | Curva Nord Atalanta

Gli ultras dell’Atalanta e la musica dei Nomadi sono degli ingredianti interessanti per un coro da stadio.

Ecco la Curva Nord di Bergamo cantare durante la sfida tra Dea e Sporting Lisbona di marzo 2024:

Le parole del coro dei tifosi atalantini sono:

Io, bergamasco che sono io,
atalantino che non sono altro,
soldi in tasca non ne ho
ma go oia de fa casot

Beh, è chiaro il riferimento musicale al brano dei Nomadi Io, vagabondo (che non sono altro). Si tratta di uno dei più grandi successi musicali della band modenese, che nasce come I Monelli, ma non soltanto. Il disco, uscito per la Columbia Records nel 1972, vendette oltre 1 milione di copie in vinile, viene eseguito ancora nei concerti, lo cantiamo in spiaggia, lo conosciamo tutti…o poi Nomani è una dicitura che in Curva Nord a Bergamo abbiamo visto più volte esposto su uno striscione di un gruppo portante del tifo nerazzurro.

Io un giorno crescerò
E nel cielo della vita volerò
Ma un bimbo che ne sa
Sempre azzurra non può essere l’età

Poi una notte di settembre mi svegliai
Il vento sulla pelle
Sul mio corpo il chiarore delle stelle
Chissà dov’era casa mia
E quel bambino che giocava in un cortile

Io, vagabondo che son io
Vagabondo che non sono altro
Soldi in tasca non ne ho
Ma lassù mi è rimasto Dio

Sì, la strada è ancora là
Un deserto mi sembrava la città
Ma un bimbo che ne sa
Sempre azzurra non può essere l’età

Poi una notte di settembre me ne andai
Il fuoco di un camino
Non è caldo come il sole del mattino
Chissà dov’era casa mia
E quel bambino che giocava in un cortile

Io, vagabondo che son io
Vagabondo che non sono altro
Soldi in tasca non ne ho
Ma lassù mi è rimasto Dio

Io, vagabondo che son io
Vagabondo che non sono altro
Soldi in tasca non ne ho
Ma lassù mi è rimasto Dio
Vagabondo che son io
Vagabondo che non sono altro
Soldi in tasca non ne ho
Ma lassù mi è rimasto Dio

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