Striscioni

Il logo della band musicale tra i tifosi del Torino

Il logo della band musicale più rock di tutti i tempi esposto su una bandiera dai tifosi del Torino nel settore ospiti dello stadio Marassi di Genova.

Sampdoria v Torino, una partita non come tutte le altre, date le acredini, ma noi qui non parleremo di rivalità e/o amicizie incrociate, ma di musica..calcio e musica, as usual.

Opposto alla Gradinata Sud, quella della tifoseria blucerchiata, spunta tra i supporters del Toro, sopra lo striscione Ultras Granata, un bandierone con ripostato un simbolo che non puoi non associare alla band che rappresenta. Il drappo è ovvamente granata ed all’interno una bocca.

Il logo dei Rollins Stones

Quando si pensa ad una bocca e si parla di rock è facile andare a capire che si tratti di Mick Jagger ed i suoi. Una della band più longeve, con maggior successo del mondo, definita “i brutti, sporchi e cattivi”, in contrappposizione con i Beatles è attiva dal 1962!

Il silmbolo dei Rolling Stones è un rifacimento grafico della bocca dello stesso frontman Mick Jagger con aggiunta la lingua della dea indiana Kali. Il logo è probabiomente uno dei più famosi di tutti i tempi e la cosa particolare è che è stato pagato 51 sterline solamente; l’autore fu uno studente inglese, che lo partorì nel 1971, stesso anno in cui venne inserito nella copertina del disco Sticky Fingers pubblicato in vinile 33 giri dall’etichetta musicale Rolling Stones Records….un album che rimase in viette alla classigfica usa ed a quella uk oltre un mese..che bomba!

lips and tongue, questo è nome ufficiale del logo della band che molti anni dopo, nel 2008, ha raggiunto un valore (parlo del bozzetto) di oltre 50mila sterline..praticamente mille volte in più del suo costo. Alta cosa particolare è che John Pasche, l’autore dello schizzo, all’ultimo anno del Royal College, riuscì a convincere Jagger laddove fallirono professionisti del marketing e della grafica assunti dalla Decca Record. Ah, per la curiosità, la cover di Sticky Fingers fu disegnata da Andy Warhol, il padre della pop-art!

Chiudiamo questo articolo con Paint it black, 45 giri del 1966 uscito per la Decca:

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