Novità, gossip e...

Il Liverpool dirama la lista delle parole vietate ad Anfield

Vogliamo rispondere a GB, un footballer che ci chiede cosa pensiamo sul fatto che il Liverpool abbia diramato la lista delle parole vietate ad Anfield.

Era da giorni che si parlava di questo elenco delle parole proibite.

Come tutti sappiamo offendere l’avversario è una pratica che fa parte del mondo del football da quando il pallone fu inventato e sarà sempre così; non sarà una legge o un cartello che cambierà questo.

Il Liverpool è una società moderna con milioni di ti tifosi in tutto il mondo (hai visto che accoglienza nella tournée in Australia e nel sud-est asiatico!?!) e cerca di farsi apprezzare (deve!) anche sul lato del “politically correct”, specialmente dopo il fatto Suarez – Evrà.

Ma non risolverà il problema delle offese con una lista di parole proibite.

Allo stadio si cerca di offendere in tutti i modi sia i giocatori della squadra opposta, sia i supporters avversi….e cosa c’è di meglio nell’offenderli con le parole che li fanno più arrabbiare?!? E cosa fa arrabbiare più delle offese razziali, legate alla religione o l’orientamento sessuale?!?

Una lista che proibisce le parole offensive in quanto poco tempo verrà evasa con sinonimi ancor più beceri?

Quindi cari Footballer non stupiamoci di nulla, perchè nulla cambia; sia chi di voi è particolarmente sensibile alle questioni delle discriminazioni sia chi lo è meno, sappia che nulla cambierà, se non qualcosa nelle tasche del tesoriere della squadra inglese…tutto fa merchandising!

Per concludere oggi vogliamo farvi riflettere: a volte nei nostri giudizi c’è un po’di ipocrisia: se l’offesa è rivolta a noi o amici ci indigniamo, se siamo noi o i nostri amici ad offendere, ci facciamo 2 risate nel nome della goliardia.

Intanto ascoltate la canzone che la redazione ha scelto da abbinare a questo articolo, Fiumi di parole dei Jalisse: un brano del 1997 e vincitore del Festival di Sanremo, un pezzo che ha avuto un buon successo, ma:
1) i Jalisse sono scomparsi
2) 2) si tratta del plagio di Listen to your heart dei Roxette!

Lascia un commento