Coro da stadio CUCS Roma
Il coro da stadio del CUCS, il Commando Ultrà Curva Sud, della Roma in voga negli anni 70 ed 80 che descrive uno spaccato di società e di giovani ribelli.
In questo periodo in cui la parola “romantico” viene associata a tutto, specialmente a quel che riguarda il football ed il tifo, il coro da stadio dei romanisti fa veramente riflettere; per la serie “come eravamo” ecco la canzone che parla di sballo e di droga.
Un modello di tifo tutto italiano e mediterraneo, quello delle tifoserie anni 70 che va man mano scomparendo, a torto o ragione, perchè obsoleto. Fa sorridere pensare che un gruppo di ragazzi si recasse a vedere la partita sostenendo i proprio colori ed inneggiando allo “sconvolgersi” ed alle sostanze allucinogene..ma alla fine, forse lo stile è diverso, ma dentro noi siamo tanto cambiati?
Ecco la canzone riproposta dai tifosi della Magica Roma nell’anniversario, il 40°, della nascita del Commando, gruppo leader della curva romanista ed esempio per molte realtà italiane dell’epoca e non solo.
Il 9 Gennaio, scherzo del destino lo stesso giorno in cui i laziali festeggiano il compleanno della loro squadra del cuore, ecco la festa del cucs ed il coro:
Le parole della canzone degli ultrà giallorossi sono:
Inizia il lunedi col LSD
Vendiamo anfetamina fino a mercoledì
Fumiamo e sconvolgiamo a noi piace così
E ci sconvolge pure la Lazio in serie B
Anche il papa fumerà se il commando lo vorrà e sconvolto si farà di eroina a volontà
Oppio marocco e coca a volontà e coca a volontà per il commando ultrà
Anche questo coro da stadio unisce la musica agli ultras, poichè la sua melodia è la stessa di Yellow Submarine, disco mitico dei Beatles inciso da Revolver nel 1966 in disco 45 giri.