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Lo Shakhtar Donetsk ed i martelli incrociati della working class

Lo Shakhtar Donetsk è sinonimo dei martelli incrociati della working class che vediamo nelle icone ufficiali della società e nelle bandiere dei tifosi.

Perchè questa squadra, la seconda della sua nazione come importanza e popolarità, porta questo simbolo?

La società ucraina è legata al bacino del Donec, una zona di forte insediamento russo e dedita all’industria, non a caso lo Shakhtar nacque come dopolavoro dei minatori; šachtar significa proprio minatori ed i martelli sono proprio il simbolo di chi fa questo lavoro, nonchè della classe lavoratrice.

Non tutti sanno che la squadra di Donetsk fu anche chiamata Stachanovec in onore di un certo Aleksej Grigor’evič Stachanov, il minatore con un tasso di produzione elevatissimo. Proprio dal cognome di quest’uomo, dedito così tanto al lavoro, viene la parola stacanovista….si dice che questo minatore estrasse, nel 1935, carbone 14 volte in più rispetto alla media dei colleghi! Anche Stachanov è un altro simbolo legato al lavoro e quindi ai martelli incrociati!

C’è da precisare che il club ha avuto diversi nomi, colori e simboli a seconda dei periodi storici, ai tempi dell’impero russo nacque come Yuzovka Sports Association, nella quale giocavano molti stranieri per lo più inglesi, a seguito della rivoluzione il club prese il nome di Lenin’s club.

Anche i loghi della squadra negli anni sono cambiati:
– nel 1936 il simbolo era una “S” rossa sopra ad un martello pneumatico
– nel 1946 tutto divenne bianco e nero
– negli anni ’60 appaiono i 2 martelli incrociati con il nome della società sotto…ma il nome a volte era Shakhter, a volte Shakhtyor ed altre Shakhtar (diciamo che più spesso però era in lingua russa)
– nel 1989 il logo consisteva in un campo di calcio ed un pallone stilizzati
– nel 2008 finalmente dopo 30 anni riapparvero i martelli incrociati.

Noi di Football a 45 giri ci e vi dedichiamo Working class heroes, singolo oi! degli Evil Conduct pubblicato da Records Randale nel 2012:

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