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I Last resort, skinheads tifosi del Millwall

The last resort skinhead tifosi del millwall

Calcio e musica oi! sono gli ingredienti dei Last Resort, skinhead band i cui componenti sono tifosi del Millwall e che tenevano riunioni programmatica al The Den Stadium.

Roy Pearce, il bassista, leader e poi anche cantante del gruppo “può vantare” di aver perso un occhio in seguito al lancio di una freccetta durante una partita dei Lions. Questo musicista ha molti tauaggi, ma uno sul petto è proprio il simbolo della sua squadra del cuore.

Roy Pearce, Charlie Duggan, Graham Saxby, Arthur Kay, Andy Benfield e Bilko: non parliamo certamente di gentlemen, ma di grezzi rappresentanti della working class suburbana dell’interland londinese; gente che vive di piccoli piaceri come la birra o la rissa. Persone di bassa levatura..miti per generazioni!

Vicino Canterbury, ad Herne Bay, si formò la band, in un pub, ovviamente! Gli elementi caratteristici dei Last Resort in chiave sottoculturale sono

  • il nome scelto che si rifà ad il famosissimo negozio in Petticoat Lane, meta di pellegrinaggio di migliaia di skinhead e bootboys
  • le passioni come il football, la pub life, la violenza
  • il passaggio di Arthur Kay, il bassista, in una band di ska 2Tone, i The Original, in un’ottica tutta da sottoculture
  • la partecipazione, come band leader, al tragico e famosissimi concerto di Saouthall nella Hambrough Tavern night, un crocevia del movimento delle teste rasate inglesi e non solo.

A noi piace parlare di questa band perchè legata al calcio, perchè i componenti dei Last Resort sono tifosi del Millwall, una prova è anche la copertina del loro disco King of the jungle, 33 giri del 1988 che è un rifacimento del logo della squadra di calcio.

I legami con il football,la vita delle terraces ed il tifo violento emergono dai testi della canzoni di questa oi! band:

Ecco le parole di Violence in our mind, brano del 1981 uscito in disco per l’omonima etichetta discografica:

We go to football matches, we always have a laugh
Always get some bovver in, before the second half
We have our selve a smashing time, we really have some fun
Especially when the odds are ours 25 to 1, to 1″

Il Millwall non è una squadra come tante..

Il mondo ultras italiano spesso di confronta con la situazione dei tifosi delle squadre di club inglesi, parallelo, a nostro avvisi, non fattibile; spesso esce fuori il nome del Millwall, i Leoni di Londra Sud, un po’per il fascino dei blu, ma soprattutto per le gesta delle firm di hooligans come i Bushwakers ed i Treatmen. Le gesta dei violenti del Millwall hanno conquistato il mondo creando emulazione in ogni città italiana spuntano cappellini, spille o sciarpe dei Lions, alcuni cantano “No one likes us” il coro dei tifosi del The Den ed altri a distanza di anni ancora narrano gli episodi più cruenti degli incidenti.

Qualche anno fa, Millwall ed hammers si sono nuovamente scontrati, era l’estate del 2009 e tanti giovani si sono infiammati!

Gli hooligans di Londra Sud sono così famosi da aver inventato delle “armi” da stadio come le freccette ed i “millwall brick”, dei veri e propri mattini da lanciare ai tifosi avversari, che seppur fatti di carta bagnata, diventavano durissimi e pericolosissimi! Sono proprio questi supporters ad aver spinto il governo Tatcher alle misure legislative contro gli hooligans in seguito ai famosi scontri della partita Luton vs Millwall di Fa Cup del 13 Marzo 1985.

La rivalità tra West Ham e Millwall è nota a tutti, un po’come quella con i Chelsea, i Charlton Athletic ed Crystal Palace…ma in fondo, chiunque vada al The Den o ospiti i Lions deve temere per la propria incolumità.

Non credi anche tu?

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