Cori da stadio

Coro Curva Nord Latina, tra ultras e musica

canzone ultras latina

Il legame tra gli ultras e la musica si rinsalda con il coro della Curva Nord Latina, Guardo il cielo da quaggiù.

Ecco il video dei tifosi pontini in trasferta in Romagna per la sfida valida per le semifinali di playoff del 2014 allo stadio Manuzzi di Cesena:

Gli ultras della Nord cantano:
E guardo il cielo da quaggiù,
mi accorgo che,
il suo colore è sempre più, neroblu,
e dalla curva si alzerà,
un coro, “Grande Latina, Facci Sognare!”
e chi non salta è un ciociaro alè alè,
e chi non salta è un ciociaro alè alè,
e chi non salta è un ciociaro alè alè!
Le parole dei tifosi del Latina fanno riferimento ai rivali di sempre, il Frosinone, un campanilismo che va oltre al campo da gioco ed al football e che coinvolge tutti gli abitanti dell due città.

La musica del coro da stadio dei pontini

Note e melodia del coro da stadio sono riprese da una famosa canzone italiana Luna, un disco di Gianni Togni del 1980 pubblicato dall’etichetta CGD. Un vinile di grande successo, il secondo inciso dal cantante romano e con un titolo lunghissimo: … e in quel momento, entrando in un teatro vuoto, un pomeriggio vestito di bianco, mi tolgo la giacca, accendo le luci e sul palco m’invento…
Luna, il singolo composto a 4 mani con Guido Morra, raggiunse la prima posizione in classifica e fece il record di vendite del 1980.
Ecco il brano Luna di Gianni Togni:

Il testo di Luna:

E guardo il mondo da un oblò
mi annoio un po’
passo le notti a camminare
dentro un metrò
sembro uscito da un romanzo
giallo
ma cambierò, si cambierò
Gettando arance da un balcone
così non va
tiro due calci ad un pallone
e poi chissà
non sono ancora diventato
matto
qualcosa farò, ma adesso no
Luna!
Luna non mostri solamente la tua parte migliore
stai benissimo da sola sai cos’è l’amore
e credi solo nelle stelle
mangi troppe caramelle…Luna!
Luna ti ho vista dappertutto anche in fondo al mare
ma io lo so che dopo un po’ ti stanchi di girare
restiamo insieme questa notte
mi hai detto no per troppe volte…Luna!
E guardo il mondo da un oblò
mi annoio un po’
se sono triste mi travesto
come Pierrot
poi salgo sopra i tetti e grido
al vento
guarda che anch’io ho fatto a pugni con Dio
Ho mille libri sotto il letto
non leggo più
ho mille sogni in un cassetto
non lo apro più
parlo da solo e mi confondo
e penso
che in fondo sì sto bene così
Luna!
Luna tu parli solamente a chi é innamorato
chissà quante canzoni ti hanno già dedicato
ma io non sono come gli altri
per te ho progetti più importanti…Luna!
Luna non essere arrabbiata dai non fare la scema
il mondo è piccolo se visto da un’altalena
sei troppo bella per sbagliare
solo tu mi sai capire…Luna!
E guardo il mondo da un oblò
mi annoio un po’
a mezzanotte puoi trovarmi
vicino a un juke-box
poi sopra i muri scrivo in latino
evviva le donne, evviva il buon vino
Son pieno di contraddizioni
che male c’è
adoro le complicazioni
fanno per me
non metterò la testa a posto
mai
a maggio vedrai che mi sposerai…Luna!
Luna non dirmi che a quest’ora tu già devi scappare
in fondo è presto l’alba ancora si deve svegliare
bussiamo insieme ad ogni porta
se sembra sciocco cosa importa…Luna!
Luna che cosa vuoi che dica non so recitare
ti posso offrire solo un fiore e poi portarti a ballare
vedrai saremo un po’ felici
e forse molto più che amici…Luna!

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