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Rodrigo Taddei in curva SUD con gli ultras della Roma

Rodrigo Taddei in curva SUD con gli ultras della Roma a vedere il match inaugurare della stagione calcistica contro i Viola della Fiorentina.

Quella che vi raccontiamo è una storia d’amore! Una lungo amore, un legame forte tra un uomo ed una maglia.

Taddei è sempre stato nelle grazie della tifoseria romanista, ma sul finire dello scorso anno (calcistico) è scoccata una scintilla, un qualcosa di inspiegabile tra il calciatore e la squadra capitolina..un sentimento subito dimostrato in campo!
Rodrigo non aveva giocato molto durante la stagione, ma una volta chiamato in causa dal mister Garzia, ha dimostrato di essere un leone…un vecchio felino che corre e ringhia più dei giovani.

Un atteggiamento del genere non può non essere notato dai tifosi ed ecco che tramite i cori dello stadio olimpico gli ultras giallorossi hanno invitato la società a rinnovare il contratto con Taddei.

Un altro gesto d’amore!

Con il trasferimento del giocatore al Perugia, questa love story sembrava finire, esaurirsi così, con un ottimo ricordo; invece c’è di più! Taddei ha voluto presenziare alla prima di campionato della AS Roma contro la Fiorentina ed ha scelto di tifare dalla curva sud, il nido degli ultras, la culla della tifoseria capitolina.

Quando raccontiamo un qualcosa di così bello, di emozioni forti, è difficile scegliere il brano che deve chiudere l’articolo; “radio football a 45 giri” stavolta scegli una canzone fantastica degli Arpioni: chi voglio sei tu.

Il brano è stato pubblicato nel disco Papalagi del 1995 ed autoprodotto dalla band.

Ecco il testo di Chi voglio sei tu:
Se tu sapessi quanti sogni illuminan le notti di chi non si sente solo mai,
toccar con mano gli orizzonti, desideri, un soldo per i tuoi pensieri dai,
vele sospese da quei venti che sembrano salire a primavera e non calare più,
solcando rotte inesistenti in balia dei tempi perché a navigarmi ci sei tu.
Perché non provi un po’ a capire tutte le parole che si leggono negli occhi di
chi ti fa atterrare, ti fa decollare senza allacciare cinture mai.
Ma se bastasse un solo sguardo per solcare il muro che si è alzato anche tra di noi,
se io non sto già volando balbettando sai probabilmente ti direi che
chi voglio sei tu.
Io mi sento il cuore gonfio solo adesso l’ho capito,
la pressione s’è impennata, m’hai sfiorato con un dito
son tornato un po’ bambino,
fammi prendere un po’ di fiato,
ba-balbetto un attimino e mi sento un po’ sfigato,
adesso che ripenso ai tuoi occhi, con te accanto
io già cercavo un senso, l’ho capito per incanto
ed al vento sono grato che da me lui t’ha portata
ed a te io sono grato se il mio cuore è decollato.
Chi voglio sei tu…

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