Cori da stadio

I tifosi dell’ajax e la più bella canzone di Bob Marley

Ajax three little birds

La più bella canzone dei tifosi di calcio è il Three little birds, cantata da tutto lo stadio quando gioca l’Ajax.

Quando si parla della squadra di foootball di Amsterdam mi vengono in mente alcune associazioni:

  1. Cruyff e l’Olanda del calcio totale
  2. la stella di Davide, simbolo del popolo ebraico
  3. il reggae, gli spinelli e le treccine di Edgard Davids.

L’argomento chiave è sicuramente il connubbio tra musica e tifosi, un’associazione fantastica e doverosa quando gioca l’Ajax, già perchè la tifoseria dei Lancieri adora il ritmo in levare ed in particolare il mitico Bob Marley e non perde occasione per cantarlo…anche perchè sia lo speaker dell’Amsterdam Arena che quelli degli impianti che ospitano gli olandesi in trasferta, non vedono l’ora di passare il disco per assistere allo spettacolo meraviglioso di migliaia fans che cantano dagli spalti.

Ecco i tifosi dell’Ajax cantare Three little birds allo stadio:

La canzone reggae della tifoseria dell’Ajax:

Three little birds è un brano degli anni 70, ma piace a tutte le generazioni, anche oggi; si tratta di un sempreverde e non soltanto perchè bella musicalmente parlando, ma anche per il messaggio che manda, che si sposa con la filosofia che dovrebbe avere un tifoso di calcio: non preoccuparsi troppo e farsi scivolare i pensieri (“Everything’s gonna be all right”).
Già il brano, inciso nel 1976 e pubblicato in vinile l’anno successivo per l’etichetta musciale Tuff Gong, come traccia del disco 33 giri Exodus, ha una storia particolare: Marley dichiarò che ogni volta che fumava ganja nel suo cortile di casa, gli cadevano dei pezzettini di fumo che venivano beccati da tre uccellini, soliti presenziare durante questo rito quotidiano.
E chissà quante volte al giorno accadeva che Bob fumasse!?!?
Proprio la visione di questi 3 pennuti che tranquilli beccano il fumo e che quindi si tranquillizzano a loro volta ancora di più grazie alle proprietà rilassanti della marjuana, descrivono la pace interiore..la voglia di non dannarsi per ilo prorpio futuro, affidato al destino.
C’è anche un’associazione da super esperti di musica: pare che i tre “birds” non siano altro che le coriste del Wailers, band di Marley, cioè Judy, Rita (moglie del cantante) e Marcia Griffitths.

Le treccine giamaicane ed il football

Negli anni abbiamo associato la figura del calciatore caraibico con la maglia arancione della nazionale olandese, allo stesso modo, associamo l’Olanda (che poi sarebbe Olanda e Linburgo, cioè Paesi Bassi) ad Amsterdam, la capitale, quindi calcisticamente all’Ajax, il club più rappresentativo. Tutto ciò per ricordare come, negli anni a cavallo tra la fine degli 80 ed i primi 90, erano in voga negli stadi italiani i cappellini con le treccine annesse..i “rasta” li chiamavano, ma in realtà erano i dreadlocks, i dread, i capelli dei tanti caraibici naturalizzati olandesi, come tutti quelli del Suriname, colonia orange.

Le “treccine” che qui portano i fissati con la cannabis, sono il simbolo tradizionale e religioso giamaicano, noti al mondo per via di Bob Marley, colui che ha reso il reggae un genere commerciale e diffuso, nonostante sia una forma di protesta e cont esti molto, ma molto impegnati.

A noi della Redazione piace di più un altro tipo di reggae, con meno treccine e, volendo, più “cool and clear”, quello che termina negli anni 70…ma questo è tutto un altro discorso.

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