Roma v Liverpool e i Ragazzi della 3 c
Il calcio in TV è ricco di film e spezzoni, ma è doveroso ricordare la citazione della finale di coppa campioni Roma v Liverpool serie I ragazzi della Terza C.
Roma – Liverpool non è stata mai giocata, eh, già, nella Capitale, sponda giallorossa, credo siano tutti d’accordo che quella sfida sul terreno di casa non si sia mai svolta. E così anche Chicco della Terza C, interpretato da Fabio Ferrari, ironia della sorte noto tifoso laziale fuori dal set, ma sono gli anni in cui la Roma va forte e cinema e tv le danno omaggio, anche spesso con attori biancocelesti. Chicco, Enrico Lazzaretti, è il pluriripetente, “il gaggio” della classe e della scuola e si trova a poter partecipare a Superstrike, un quiz condotto in tv da Marco Columbro (altra perla anni 80..). Si tratta della seconda puntata della prima delle tre serie, tutte da 11 episodi, quindi questa chicca arriva subito, quando ancora non tutti i telespettatori si erano affezionati e sintonizzati su Italia 1. Beh, la direzione di Dino Risi e più che altro la storia di Marco Cavaliere qui si superano. Chicco strabilia per la sua cultura calcistica e riesce ad arrivare in fondo alla sfida prevista nel quiz di Columbro, conquistandosi tra l’altro la simpatia ed il supporto del meneghino Zampetti, il papà della bella Sharon, fino alla domanda clou, quella che lo farebbe diventare milionario.
Quella finale non si giocò mai, forse era un sogno, un incubo
Il presentatore: “vogliamo sapere l’ordine dei rigoristi della finale 1984 tra Roma e Liverpool”
Chicco: “Roma – Liverpool non è stata mai giocata!”
Un gesto d’onore? No, no, quella partita non c’è mai stata e basta! E chi vive sulle sponde del Tevere lo sa.
E così Chicco rinuncia ad essere lo studente più ricco d’Italia.
C’è da aggiungere, per noi una deformazione professionale visto che Football a 45 giri si occupa di calcio e musica, che la puntata ha una coolonna sonora da paura: Dada (Celeste), Lipstick (Boys Don’t Cry), Money Money (Terry James e i Shondells).
La finale della Coppa Campioni 1984
questa partita non è come le altre, perchè la Magica si è trovata, dopo lo stupendo anno dello scudetto a replicare grandi prestazioni in Europa, fino alla finale che, ironia della sorte, si giocò in casa, allo stadio Olimpico, davanti al popolo giallorosso. La tensione era altissima in città, c’erano stati anche scontri tra le tifoserie (all’epoca entrambe, sia La Curva Sud romanista, sia la Kop degli scousers erano tra le più temibili), poi il match. La storia già la sai, la racchiudiamo in una citazione musicale del buon De Gregori “non aver paura, di tirare il calcio di rigore”.
Ecco il clima il giorno della finale:
Ecco i tifosi del Liverpool a Roma nel maggio 1984: