Partita interrotta in Belgio
I tifosi del Beerschot hanno attaccato il portiere avversario Kawashima. Siamo nel secondo tempo, sull’ 1-1, e l’estremo difensore del Lierse ha indotto l’arbitro ad interrompere la gara per le troppe ostilità nei suoi confronti, il suo nome era accostato nei cori con il nome della città di Fukushima, tristemente nota per il disastro nucleare di marzo scorso, a seguito dello tsunami: “Kawashima-Fukushima, Kawashima-Fukushima!”,
Già prima l’ atleta nipponico, era stato bersagliato con dei petardi. Il match si è poi concluso regolarmente, ma il gioco è ripreso soltanto quando i cori sono terminati. A fine incontro Kawashima ha raggiunto gli spogliatoi piagendo e dicendo: “Posso passare sopra molte cose, ma non su questa che non e’ per nulla divertente”. Il portiere giapponese dopo il disatro di marzo aveva visitato le zone colpite dal sisma ed aveva partecipato ad iniziative benefiche per le famiglie delle vittime.
Parliamo del Koninklijke Beerschot Antwerpse Club, nato nel 1900 col nome di Beerschot Athletic Club. Nel 1925 cambiò il nome in Royal Beerschot Athletic Club; oramai in tera divisione e con problemi economici, il club dovette unirsi all’ F.C. Germinal Koninklijk di Ekeren (sobborgo limitrofo ad Anversa) e nacque nel 1999 la società attuale. Nel suo palmares troviamo 7 campionati nazionali, quattro coppe nazionali e la vittoria di un campionato di serie B.
Il pubblico del Beerschot Anversa è conosciuto in Belgio per i suoi comportamenti anti-sportivi e per gli insulti di tipo razzista nei confronti di giocatori avversari all’ Olympisch Stadion. Ora, dopo quest’ultimo episodio, sono in arrivo provvedimenti punitivi nei confronti del club.
Il loro inno:
“beren, beren
laat ze maar gaan
we zullen er altijd staan
woh ooh woh ooh
beren, beren
mannekes van ‘t Kiel
spelen met hart en ziel
Beerschot
niks aan te doen
de kampioen
want wij zijn
geniaal met den bal
altijd carnaval
woh ooh woh ooh
beren, beren
der tegenaan
geeft zin aan ons bestaan
woh ooh woh ooh
binnen, binnen
desnoods met den hiel
wij zijn de mannen van ‘t Kiel
Beerschot
niks aan te doen
de kampioen
woh ooh woh ooh
Germinal Beerschot
mauve, geel en rood
wij strijden tot de dood”