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Il calcio e la musica

Musica rap per il Messina Calcio e la promozione in lega pro

Il rapper Boris ha composto una canzone, Messina anthem, di musica hip hop per celebrare il ritorno tra il calcio dei professionisti dei peloritani giallorossi.

Nel brano ricorda sia i momenti belli che quelli brutti del football dello stretto; nel testo si ripetono i nomi che hanno fatto la storia del Messina Calcio: Franco Caccia, Totò Schillaci, Igor Protti, Aliotta, Buonocore, Zampagna…e ricorda che «passano gli uomini, resta solo la maglia».
Tra i tanti nomi citati, si capisce che c’è un po’di nostalgia dei vecchi tempi e della città, daltronde il cantante manca dalla sua Messina e vive a Roma…

La canzone pare che spopoli sui social network.

Il testo di Messina Anthem:
Quella che ascolti non è la canzone dell’estate/
è un inno, è rabbia e amore che risuona per le strade/
la dedico col cuore a tutte le persone/
che in questi anni hanno sofferto ogni tipo di delusione/
non scordare il bene e il male anche per chi l’ha fatto/
perchè abbiamo vissuto come un lutto e giorni bui/
ricorda Messana Nobile Siciliae Caput/
e se il destino ci è contro, sarà peggio per lui/
abbiamo visto il fango e l’olimpo degli dei/
ed ovunque abbiamo lottato come Cassius Clay/
e sono pagine nel tempo divenute memoria/
Franco i tuoi bastardi hanno fatto la storia/
abbiamo visto le magie di Totò e la sua ribalta/
il salto dalla Juve ai mondiali dei novanta/
se c’era lui il portiere aveva una giornataccia/
l’incubo dell’area, sua maestà Franco Caccia/

ma ci sono stati mercenari e farabutti/
che hanno infangato e disonorato questa maglia/
un vero signore invece era Igor Protti/
che non c’entra proprio nulla con certa gentaglia/
c’è stato un uomo, vero esempio d’amore e condotta/
un solo Presidente, sua Eccellenza Aliotta/
e non dimentico le lacrime e nemmeno un assassino/
perchè vogliamo ancora giustizia per Tonino/

e da San Siro a Ribera siamo sempre al tuo fianco/
come quando ho gioito e pianto per la rete di Zampagna/
ed è biancoscudato il cielo sotto cui canto/
che Messina c’era e Roma era campagna/
ricordo Leo che tira forte da lontano/
e Vittortio che quante vittorie c’ha regalato/
e in un Messina-Palermo c’ho lasciato pure il cuore/
coi numeri da Maradona di Buonocore/
abbiamo avuto mattatori, guerrieri e pure re/
ma anche imprenditori truffatori, mercenari e lacchè/
onore a Carmine che non ha mai mollato/
questa curva lo ricorda, c’è un solo capitano/

e ad ogni tiro in porta senti il cuore che scattia/
perchè non è solo pallone, è amore e malattia/
e non servono parole per spiegare cosa sia/
è appartenenza oltre qualsiasi categoria/
ricordo quante feste in curva al celeste/
che non vedevi la rete ma solo teste/
e questa va ad ogni ragazzo di quartiere/
che la domenica da il cuore attacato alle ringhiere/
ed ho imparato da Sasà che devi esser forte/
per rialzarti e combattere contro la sorte/
perchè il destino non l’ha ancora scritto nessuno/
lotta Messina e riprenditi il futuro/
perchè sei tu il padrone di te stesso/
credici e andremo insieme verso il successo/
per noi sconfitta non esiste anche se si sbaglia/
passano gli uomini ma resta solo la maglia/

se anche tu come me hai sofferto e lottato/
hai creduto in un sogno e non l’hai abbandonato/
ben tornato amico c’è bisogno del tuo tifo/
svegliati Messina l’incubo è finito/

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