SottocultureStriscioni

Lo striscione dei tifosi scozzesi e la musica dei Madness

One step beyond è scritto su una bandiera esposta dai tifosi della nazionale di calcio della Scozia.

Quando sentiamo parlare della Scozia del football la nostra mente va alle squadre di club, Celtic, Rangers, Hearts, Hibs, Aberdeen etc…ma la tradizione calcistica scozzese è anche e soprattutto legata alla squadra nazionale…ed alla Tartan Army, la tifoseria al seguito, ricca di colori, simbologie, cori, birre e atteggiamenti a dir poco ostili.

One step beyond

Questa scritta presente sulla bandiera dei tifosi di calcio scozzesi rappresenta per molti di noi un motto da seguire nella vita; si tratta del titolo di una canzone della band Madness, band storica per tante sottoculture a partire dagli skinheads, fino ai casuals, passando per i mods. Si tratta anche del pezzo più famoso suonato dal gruppo, la loro piunta di diamante nota anche da chi non ha mai sentito parlare dei Madness…quella musica una volta sentita non te la scordi più! A partire dall’intro con la tromba. One step beyond, un passo avanti come viene tradotta nella loro cover dagli Statuto (mod-band italiana che lega musica e calcio, ma più che altro sottocultura e vita da stadio, ma anche scooterismo e Torino Foootball Club). Tornando allo stendardo del tifoso scozzese, possiamo affermare con sicurezza che si tratti di binomio calcio musica perchè oltre alle parole del testo del disco dei Madness, è stampato sotto, vicino al simbolo nazionale scozzese, anche il logo della band, la mitica M.

La Tartan Army

Proprio parlando di tartan, viene subito in mente la tartan army, la tifoseria della nazionale, che, sebbene sia stata definita la più amichevole delle presenti a Francia 98, è rappresentata dai bei tipetti con i quali 4 chiacchiere al bancone potrebbero finire con una bella e sana scazzottata nel giro di un paio di stout o whiskey. Nel 1966 una ricerca fornì dei dati secondo i quali i tifosi dei Rangers, pur rimanendo i trainanti della tartan army, erano in netta di diminuzione rispetto ai decenni precedenti a favore di tifoserie cattoliche dell’est della Scozia e dei Celtic. Sempre secondo questo studio, a livello politico, lo Scottish National Party poteva contare dell’appoggio del 40% dei tifosi della nazionale. Non sono innumerevoli gli episodi di violenza durante le partite di calcio, ma gli hooligans scozzesi ne hanno combinate da ricordare. Quasi sempre si tratta di azioni contro gli i inglesi (la rivalità tra scozzesi ed inglesi è nota!) o comunque in concomitanza di gare tra le due compagini…a partire dalla storica invasione di campo della quale ancora girano le foto con il tentativo di staccare pali e traversa alla porta al termine della vittoria per 2-1 ad Hampden nel 1977 e gli scontri 2 anni dopo con 349 arresti.

Musica e simbologia

Scotland the Brave, The Flower of Scotland e Scots Wha Hae sono tutte e tre a pari merito inni nazionali, tutti fantasitici esempi musicali della cultura millenaria. Il cardo, il thistle, come lo scudo giallo con leone rampante rosso sono i simboli della Patria e del Regno. Le parole Scotland ed Alba, i nomi inglesi e gaeilico sono sulle maglie ufficiali. Il blu della maglia, chiamato oramai come Blu di Scozia che riprende il colore della casacca del Queen’sPark, la suadra più ancitca della nazione e che portò la Scozia a giocare nel calcio che conta a livello di club. La nota ed ufficiale bandiera con la Croce di Sant’Andrea, la croce decussata o Saltire e la bandiera con lo stemma reale, Lion Rampant, il leone rampante rosso su sfondo giallo. Il tartan dei tipici kilt e gli stemmi dei clan, le famiglie che comandavano nell’antichità. In tutto ciò c’è la storia, ci sono riferimenti al legame con l’Inghilterra ed al passato dei fasti degli Scoti.

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