Paul Gascoigne e l’alcol, nuovo episodio della saga

Non è la prima volta che su Football a 45 giri parliamo di Paul Gascoigne e spesso le notizie che riportiamo accostano il suo nome all’alcol.

Gazza, è ricoverato in una clinica privata americana per potersi curare dai problemi legati all’alcol che lo perseguitano da anni.

La notizia trapela dalla GamePlan Solution, la società che cura affari e comunicazioni del centrocampista inglese: “Paul è stato molto colpito da tutte le offerte di soccorso, e ha accettato di farsi aiutare”.

Gazza ne ha combinate tante nella sua vita e spesso tutto causato del troppo bere..come scordarsi quando dichiarò che aveva tentato il suicidio!? Una cosa molto grave, specialmente per lui, una persona che dalla vita ha avuto tanto.

Non troppo tempo fa il Sun aveva reso pubblico un video in cui il calciatore era in uno stato di ubriachezza e confusione in occasione di un evento di beneficenza a Northampton.

Nella speranza che si curi e che riesca a tornare presto a bere, noi ripensiamo a quando è stato sorpreso da un fotografo mentre faceva pipì dal balcone di casa e gli dedichiamo:

Seven drunken nights è una canzone originaria della cultura popolare irlandese e diffusa in tutto il mondo britannico. Il brano fu ripreso ed inciso dai mitici Dubliners nel 1965 in un 45 giri.

La canzone narra solo 5 delle 7 notti poichè le ultime 2 sono troppo volgari; è la storia di un uomo che torna ogni sera ubriaco a casa e trova le prove del fatto che la moglie sia stata con un altro…ma lei cerca di convincerlo in qualche modo che non sia così.

Si dice che la settima notte l’uomo ubriaco, il narratore, noti un “coso” nella “cosa” di lei, o “nel letto”, dove avrebbe dovuto essere il suo “coso”. E la moglie: “si tratta di un flauto!” e l’uomo: “… peli sopra un flauto sicuramente non li avevo mai visti prima”. Una delle tante altre versioni riporta che la moglie affermi:”si tratta di una carota” e lui:”non ho mai visto una carota con le cipolle!”.