Il calcio e la musica

Notte prima degli esami, la musica parla di calcio

coreografia curva sud roma liverpool 1984

Roma v Liverpool, l’ansia dell’attesa come quella della Notte prima degli esami, parallelo calcio, musica di Antonello Venditti.

Il brano è un must per tutti quelli che hanno l’esame di maturità, per i parenti, i partner e gli amici…tutti ad ascoltarla almeno una volta la sera prima della prova d’esame più importante della vita.

L’autore è Antonello Venditti, noto tifoso romanista.

E’ ovvio che il testo parli di come un adolescente viva le ultime ore che lo separano dalla maturità, ma Antonello Venditti ci ha inserito anche il riferimento al mondo del pallone…un riferimento ovvio poichè, negli adolescenti ancor di più, il calcio è la cosa più importante della vita ed è presente in ogni momento della nostra esistenza.

Antonello parla di “notte di sogni di coppe e di campioni” perchè?

Perchè la canzone è del 1984 e proprio in quell’anno la Roma si giocava la finale della coppa più ambita, la coppa dei campioni, la coppa delle grandi d’Europa! I capitolini avevano la fortuna di giocare in casa, nella città eterna, davanti al proprio pubblico e nell’impianto sportivo che li aveva visti protagonisti durante gli ultimi anni: lo Stadio Olimpico!

L’esame di maturità si svolgeva il 31 Maggio, mentre la sera prima c’era Roma vs Liverpool..in quale riporre maggiori speranze? Ovviamente nella partita!

Purtroppo però per i giallorossi non tutto andò come doveva andare e furono i reds ad alzare la coppa davanti a quasi 70mila spettatori….5 a 3 dopo i calci di rigore.

Il brano di Venditti, uscito in 45 giri sul alto B di Ci vorrebbe un amico, pubblicato nel 1984 da Heinz music, vede lo stesso cantautore nelle vesti di pianista e cantante.
Nel testo, che segue, spicca la prima frase che fa riferimento al periodo in cui il musicista si intratteneva con De Gregori ed I giovani del folk, ai tempi del Folkstudio Roma.

Io mi ricordo quattro ragazzi con la chitarra
e un pianoforte sulla spalla,
come i pini di Roma la vita non li spezza,
questa notte è ancora nostra,
come fanno le segretarie con gli occhiali a farsi sposare dagli avvocati.
Le bombe delle sei non fanno male,
è solo il giorno che muore, è solo il giorno che muore.
Gli esami sono vicini e tu sei troppo lontana dalla mia stanza,
tuo padre sembra Dante e tuo fratello Ariosto,
stasera al solito posto, la luna sembra strana
sarà che non ti vedo da una settimana.
Maturità t’avessi preso prima, le mie mani sul tuo seno
è fitto il tuo mistero,
e il tuo peccato è originale come i tuoi calzoni americani,
non fermare ti prego le mie mani
sulle tue cosce tese, chiuse come le chiese
quando ti vuoi confessare.
Notte prima degli esami, notte di polizia,
certo qualcuno te lo sei portato via,
notte di mamme e di papà col biberon in mano,
notte di nonne alla finestra, ma questa notte è ancora nostra,
notte di giovani attori di pizze fredde e di calzoni,
notte di sogni di coppe e di campioni,
notte di lacrime e preghiere,
la matematica non sarà mai il mio mestiere,
e gli aerei volano alto tra N.York e Mosca,
ma questa notte è ancora nostra,
Claudia non tremare, non ti posso far male, se l’amore è amore.
Si accendono le luci qui sul palco
ma quanti amici intorno che mi viene voglia di cantare,
forse cambiarti, certo un po’ diversi
ma con la voglia ancora di cambiare,
se l’amore è amore – se l’amore è amore – se l’amore è amore –
se l’amore è amore – se l’amore è amore …

Lascia un commento