Il calcio e la musicaSottoculture

Elton John e The Who tra musica, calcio e sottoculture

elton-john-bootboy

Musica, calcio e sottoculture si fondono nel video di The Pinball Wizard di Elton John e The Who, canzone estratta dal disco Tommy dell’omonimo spettacolo.

La clip è un estratto de film Tommy, che si ispira all’opera rock degli Who incisa nel 1969 dall’etichetta Track Record su disco in vinile 33 giri. La storia del ragazzo,Tommy appunto, non è inerente allo stadio ne alle sottoculture, cosa che invece corre accanto al nome della band, simbolo dei mods.

Ma allora cosa c’entra il football?

Semplice, nel film, interpretato dagli stessi cantanti è presenta anche il giovane Elton John che interpreta un campione di flipper ed è vestito, certo in maniera non sobria ed esageratamente scenica, da bootboy.

Cosa è il bootboy?

Il ragazzo dagli anfibi non è altro che un prototipo dell’hooligan degli anni in cui è uscito il fiilm. Se sei un appassionato di ultras e tifoserie avrai potuto notare nelle foto vintage, in particolare nei paesi britannici (nelle altre nazioni tutto arriva dopo ed è sempre meno puro) molti supporter che indossano i boots, i Dottor Marten’s. Non si tratta solo di moda, ma di sottocultura, perchè questi giovani esagitati sono accomunati anche da gusti musicali ed atteggiamenti simili, come la violenza allo stadio. L’hooligan del 1975 è il bootboy, una figura molto simile e legata allo skinhead, con boots & braces (le bretelle).Senso del territorio, appartenenza ai colori, vita da branco, alcol, scontri e provenienza sociale dalla working class. Maschilisti, rudi, teppisti da stadio sono il pericolo dell’Inghilterra 70s. Le gradinate sono piene di hooligan con i loro scarponi, da Leeds a Londra, passando per Liverpool, Manchester.

Arrivano anche a fare spille, toppe, scritte e cori “hallo, hallo, we are chelsea boot-boy”.

Poi tutto andrà a scemare, come tanti fenomeni giovanili.

Skins, Suede Heads era l’epoca del soul e della  musica Glam, ma anche dei boot-parti e del paki-bashing..

Ma torniamo a Tommy ed al video, intorno a Elton John ed a Roger Daltry, il protagonista, c’è un pubblico che si colora con sciarpe biano e rosse proprio per ricreare l’ambiente da curva calcistica.

Tommy quindi è un musical?

Tommy è una vera a propria opera musicale, un colossal, un must! La band the Who è stata un simbolo per intere generazioni con delle sonorità che hanno spaziato così tanto da coinvolgere tanta gente, di diverso tipo, nazione ed estrazione sociale. La band di Pet Towsend e Keith Moon è e rimane però il simbolo dei mods, non è un caso che sia loro Quadrophenia, l’antologia del modernismo. La storia di Tommy è triste e particolare, si tratta di un ragazzo autistico e con altri gravi problemi che assiste all’uccisione del padre da parte del patrigno. Una cosa atroce ed assurda! Ma grazie al flipper la sua vita cambia..
E’importante specificare che sia a livello vocale partecipano diversi cantanti famosi come Tina Tirner ed Eric Clapton, sia come attori abbiamo Jack Nicholson.

Lascia un commento