Il calcio e la musica

La mano de Dios, di Rodrigo del Potro

mano de dios canzone

Calcio e musica, un ottimo binomio che si esalta con la canzone Mano de Dios, 45 giri dedicato a Diego Armando Maradona.

Quello che tradotto è semplicemente “mano di Dio“, per tutti non è altro che il goal di Diego Maradona durante il mondiale in Messico, il 22 giugno 1986, nei quarti in Inghilterra vs Argentina. Questa partita concesse agli argentini di passare il turno ed arrivare fino alla vittoria del mondiale; non è un caso che i britannici l’abbiano ribattezzata “The hand of the Devil”, la mano del demonio.

Rivalità tra argentini ed inglesi

C’era già un’ acerrima rivalità tra le due nazioni e nazionali di calcio, causata dalla guerra delle Malvine o Falkland di 4 anni prima. Anzi si dice che queste acredini hanno anche origini più vecchie, almeno sul piano calcistico; sembra che gli americani non abbiano mai digerito l’espulsione di Antonio Ubaldo Rattin nell’incontro del Mondiale 1966. Ed in questo caso accadde proprio il contrario, Argentini eliminati ed i britannici, padroni di casa, passarono il turno ed arrivarono alla vittoria finale.

La mano di Dio..il gol!

Cerchiamo di ricostruire l’azione del goal, vista e rivista da tutti, della “mano di Dio:
siamo sullo 0 a 0 al 51′ del II tempo, quando il difensore inglese Steve Hodge svirgola alzando la sfera nella propria area di rigore ed il portiere albionico si fa anticipare di testa dal piccolo Maradona. Fu evidente che il portiere Peter Shilton di mt1,85 saltando ed allungando le braccia non poteva essere anticipato dalla testa di un uomo alto 165cm!!! Evidente per tutti, ma non per l’arbitro tunisino Ali Bin Nasser”.

Sembra che Maradona confessò che al momento del goal vedendo i connazionali in campo agghiacciati, li spronò dicendo:”Venite ad abbracciarmi o l’arbitro non la convaliderà”.
Nella stessa partita Diego segnò quello che è per tutti il goal più bello della storia del calcio(celebre e votato nel 2002 come Gol del Secolo) smarcando 5 inglesi:

La canzone per Maradona

La mano de Dios è anche una canzone di Alejandro Rodrigo Bueno, Rodrigo per tutti e El Potro per i fans, nato il 24 maggio 1973 a Córdoba e deceduto il 24 giugno 2000 nella a Buenos Aires in un incidente stradale..funestato da dubbi, polemiche e processi come tutta la vita dell’artista.
Di seguito il video ufficiale de La mano de d10s:

Dichiarazioni di Maradona:

• “un po’ con la testa di Maradona ed un altro po’ con la mano di Dio “. Dio che punisce gli Inglesi colpevoli delle uccisioni nelle Falklands.
• Al Sun dichiarò, molti anni dopo: ” Se potessi scusarmi e tornare indietro, lo farei, ma un gol è sempre un gol e grazie a quello l’Argentina ha vinto il Mondiale e io sono diventato il miglior giocatore al mondo. Non posso cambiare la storia, tutto quello che posso fare è andare avanti. ”

Il testo de La Mano de Dios:

En una villa nació
fue deseo de Dios
crecer y sobrevivir
a la humilde expresión,
enfrentar la adversidad
con afán de ganarse a cada paso,
la vida.

En un potrero forjó
una surda inmortal
con experiencia
sedienta ambición
de llegar, de cebollita
soñaba jugar un mundial
y consagrarse en primera
tal vez jugando pudiera,
a su familia ayudar

GRANDE DIEGO !!

(Para el mas grande del mundo eh?)

En una villa nació
fue deseo de Dios
crecer y sobrevivir
a la humilde expresión,

enfrentar la adversidad
con afán de ganarse a cada paso,
la vida.

En un potrero forjó
una surda inmortal
con experiencia
sedienta ambición
de llegar, de cebollita
soñaba jugar un mundial
y consagrarse en primera
tal vez jugando pudiera,
a su familia ayudar

Al poco que debutó
Marado, Marado
la doce fue quien coreó
Marado, Marado
su sueño tenia una estrella
llena de gol y gambeta
y todo el pueblo cantó
Marado, Marado
nació la mano de Dios
Marado, Marado
llevó alegria en el pueblo
regó de gloria este suelo

(Para el numero uno del mundo!)

Cargo una cruz en los hombros
por ser el mejor
por no venderse jamás
al poder enfrentó
curiosa debilidad
si Jesus tropezó
porqué él no habria de hacerlo,

La fama le presentó una blanca mujer
de misterioso sabor
y prohibido placer
en su habito al deseo
y usarla otra vez
involucrando su vida
y es un partido que un dia
el Diego esta por ganar

Al poco que debutó
Marado, Marado
la doce fue quien coreo
Marado, Marado
su sueño tenia una estrella
llena de gol y gambeta
y todo el pueblo cantó
Marado, Marado
nació la mano de Dios
Marado, Marado
sembró alegría en el pueblo
llenó de gloria este suelo

olé olé olé olé
Diego, Diego
olé olé olé olé
Diego, Diego
olé olé olé olé
Diego, Diego
olé olé olé olé
Diego, Diego
olé olé olé olé
diego diego

Y todo el pueblo cantó
Marado, Marado
la doce fue quien coreó
Marado, Marado
su sueño tenía una estrella
llena de gol y gambeta
y todo el pueblo cantó
Marado, Marado
nació la mano de Dios
Marado, Marado
sembró alegría en el pueblo
regó de gloria este suelo
regó de gloria este suelo
rego de gloria

TE QUIERO DIEGO!

Dedicato a Robertino ed allo Shamrock Irish Pub

Un pensiero su “La mano de Dios, di Rodrigo del Potro

  • Complimenti per l’articolo e per i link di riferimento..un saluto a tutti i musicalciofili !!

    Rispondi

Lascia un commento