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Juan, “police and thieves”

I ladri sono entrati in casa di Juan Silveira dos santos, al secolo, Juan, il campione brasiliano della Roma (Tag). Questi, 32 primavere, nella carriera ha vinto 2 coppe america e 2 conferation cup con la nazionale e dopo anni splendidi al Flamengo ( 3 camiponati carioca) ed il Bayer Leverkusen, nel 2007 fu acquistato dalla famiglia Sensi, per la gioia dei tifosi giallorossi. Con la Roma ha vinto la coppa Italia, la Supercoppa italiana ed ha fornito spesso prestazioni ottime.

Nella notte di giovedi degli incappucciati hanno forzato la finestra del primo piano della sua abitazione; il verdeoro ha la villa ha tre piani. Le forze dell’ ordine riferiscono che si tratta di professionisti, ma non ne sono convinto: hanno fatto scattare l’allarme e sono fuggiti. A casa del brasiliano c’erano 6 auto e gioielli per 40 mila euro (almeno da quanto è trapelato). Ora i militari stanno studiano le immagini della telecemera a circuito chiuso per risalire ai malviventi, non hanno lasciato nessuna impronta. Oltretutto a Juan è stata “rubata” la privacy, poichè gli organi di informazione non hanno esitato a comunicare l’ indirizzo di domicilio del giocatore.

La cosa che mi lascia perplesso è che carabinieri ed abitanti della zone dovrebbero essere preparati alle “visite” dei ladri; in questa zone, come al Torrino ed all’ Infernetto ci sono stati già altri furti a giocatori giallorossi. Si tratta di quartieri facilmente raggiungibili da Trigoria, oltre che signorili ed abbastanza quieti. Nel 2008, il francese Philippe Mexes (ne parleremo successivamente), oggi al Milan (tag) subì il furto dell’ auto, nella quale la figlioletta dormiva…i ladri abbandonarono la vettura poco dopo; sempre al francese, nel 2010, i ladri fecero irruzione nella villa dove c’ era la moglie con i bambini, ma poi fuggirono quasi subito. Fra le vittime giallorosse ci sono stati anche l’ ex attaccante Marco Delvecchio, derubato addirittura tre volte, il centrocampista Jeremy Menez (adesso al PSG) per 100mila euro, Emerson, Batistuta (Tag) e due anni fa anche l’ ex difensore e ora commentatore tv Sebino Nela (ne parleremo successivamente).

Il giocatore non ha giocato l’ ultima partita della Roma perchè infortunato; non posso scommetterci per via della stravaganza di Luis Enrique e le sue formazioni bizzarre, ma credo che anche senza infortunio non avrebbe giocato…non piace al tecnico asturiano, ha un contratto oneroso ed è troppo lento; secondo me a gennaio indosserà la maglia della Juve.

In ogni caso, il brasiliano, non “abile” per i match, giovedi sera era in giro per l’ Urbe e, di ritorno a casa, ha notato che mancavano un orologio di valore, un bracciale e un paio di anelli. Insomma la notte tra giovedi e venerdi Juan l’ ha passata tra polizia e ladri…

“Police and Thieves” è una ben nota canzone reggae eseguita da Junior Murvin dall’ estate del 1976; La voce è in falsetto: stupenda! (è la ma canzone preferita del genere!) Il brano è stato scritto da Murvin e l’uomo che originariamente ha prodotto la canzone è Lee “Scratch” Perry; pare che i due fossero in sala di registrazione e stessero componendo in maniera giocosa, ma Perry registro il tutto. Già dal giorno successivo furono apportate modifiche strutturali e del testo. La canzone parla di bande di gangster, che nel periodo (e purtoppo ancora oggi) “comandavano” la strada in guerra con la polizia (la cui fama ancor oggi è molto negativa per via delle brutalità). Il grande successo ottenuto in Giamaica fu ripetuto in Inghilterra, prima grazie ai caraibici e poi per le utenze britanniche che affollavano i club a ritmo di ska (Tag) e skinhead reggae (Tag). Questo pezzo mitico è stato rifatto da Joe Strummer & the Clash un anno dopo, nel 1977, in pieno periodo punk (Tag), in una versione completamente diversa, ma sempre splendida:

e venti anni dopo da Boy George in una versione, a dir poco, un po’ particolare:

Sia i Clash (Tag) che i Culture Club (Tag),  la band di Boy George, seppur abbiano avuto generi dominanti differenti, più volte si sono rifatti alle sonorità giamaicane.

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