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Un giocatore di calcio precario, pagato a minuti giocati

Viene dalla Russia la storia di un giocatore di calcio precario che sarà pagato a minuti giocati, non è uno scherzo, ma un esempio raro della logica del profitto e della produzione nel pallone.

Senza incastrarsi in discorsi politico-sociali-economici vi raccontiamo che Romeo Castelen, centrocampista olandese ex Amburgo, ha firmato questo strano contratto con il Volga Nishi, squadra 13esima in classifica.

Praticamente il calciatore se non scenderà in campo per nemmeno un minuto non riceverà neppure un rublo dalla società!

Castelen effettivamente non ispira fiducia alle società di calcio poichè nella sua squadra precedente, in Germania, ha collezionato solo 17 presenze in 5 anni!…poi com’è che si dice: il 17 porta male!? Be’, Romeo meglio di questo lavoro non ha trovato ed eccolo in Russia ad allenarsi e certo non a godersi la vita come avrebbe potuto in Olanda o Germania….palestra, freddo e forse qualche scampolo di partita.

E pensare che da ragazzo era definito da Marco Van Basten come una delle migliori promesse del calcio olandese; fece anche la presenza in nazionale proprio contro gli Azzurri di Lippi!

Ora speriamo che la società non faccia pressioni sull’allenatore per limitare l’impiego in campo di Romeo e che alla fine del contratto questo calciatore rompendo il salvadanaio possa trovare almeno i soldi per tornare in patria 😉

Football a 45 giri dedica a Castelen un brano punk dei Prozac + di Pordenone, Un minuto per sempre:

Il testo:
Un minuto come un ora come un giorno o forse piu’
un minuto anche stasera per dimenticare
un minuto un minuto per sempre…
un minuto per reagire con la testa o il cuore
un minuto per odiare e non perdonare piu’
un minuto un minuto per sempre…

un minuto di silenzio l’occhio si illuminera’
un minuto per favore per rimuovere il male
un minuto per pensare alla morte e ridere
un minuto un minuto per sempre…

un minuto come un ora come un giorno o forse piu’
un minuto anche stasera per dimenticare
un minuto ancora uno e poi m’addormentero’
un minuto un minuto per sempre…

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