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Combat 84, musica oi! ed il football del Chelsea

Oggi Football a 45 giri vi propone la storia di una band anni ’80 molto cara agli skinheads londinesi e non solo, i Combat 84, impegnati nella musica oi! e nel supportare il Chelsea Football Club.

“We will never fade and die whatever you try to do
We’re the first of today and the last of tomorrow
Skinhead’s not a fashion it’s a way of life.”
Skinhead – Combat 84

(Sotto)cultura skinhead, hooligans, nazionalismo inglese e provocazione sono gli ingredienti
giusti per iniziare a parlare dei Combat 84, gruppo-bandiera del movimento skinhead
d’oltremanica dai primi anni ’80. Storie di disagio, di guardie e di ladri, di glorie di strada o della terra d’Albione, di stile o teste rotte.
Nascono proprio nella Chelsea degli Headhunters, gruppo in cui militava Chris “Chubby” Henderson, il cantante della band che formerà nel 1981 insieme al suo amico John Armitage.
Primo concerto con i Last Resort, Roi Perce e non solo puntano gli occhi sulla nuova band che propone un suono aggressivo, incisivo e ben scandito, lontano da quelle melodie già post-punk che iniziavano a sentirsi nell’ ambiente. La purezza del suono con la sua semplicità, si fondeva perfettamente alla voce un po’ greve e tipicamente cockney di Chubby.
Canzoni brevi, testi assolutamente diretti, provocatori e irriverenti. In breve tempo i Combat si fanno un nome, esce il primo Ep “Orders of the day” (1982) con pezzi storici e tra i migliori del panorama musicale Oi! come Poseur, Skinhead e Barry Prudom (una sorta di Liboni inglese). Lasciano incisi degli inni, ma l’etichetta non sarà quella desiderata, quella per la quale suonavano “i
più grandi” come 4Skins, Business o Infa Riot: la Secret Records, etichetta che prima li contattò, preparò il contratto ma solamente alla fine si tirò indietro per la loro eccessiva provocazione e la confusione politica di cui si circondavano.
Destra? Sinistra? Difficile e probabilmente sbagliato attribuire simili etichette ad un gruppo di kids nazionalisti inglesi con una testa ed una cultura differente da quella del resto d’Europa o quella di un giornalista. Magari gli stessi giornalisti che trovando nei Combat 84 qualcosa che non trovavano nelle altre bands, incuriositi dalla loro “purezza” skinhead, dal non avere alcuna influenza politica chiedono di registrare un’ intervista e un concerto live. Pessima idea per affacciarsi a conoscere la “scena”. 1982, Benny Club di Harlow suonano i Combat 84: si scatena una rissa dalle notevoli dimensioni tra ragazzi di zone diverse, bottiglie, armi di vario genere fino a lancio di tavoli, sedie e impalcature il tutto filmato e trasmesso dalla BBC solo
dopo alcuni mesi. Il documento video è ancora oggi disponibile, tra l’altro si denota uno stile impeccabile in entrambe le fazioni!

Continua comunque la carriera musicale dei Combat che solo un anno dopo producono un altro Ep, Rapist. Altro inno di quella generazione e non solo visto che il pezzo viene continuamente ripreso anche da altre band. Tuttavia i problemi non mancarono: all’ uscitadel servizio della BBC la voce nell’ambiente corse più del normale e nessun locale o pub li
avrebbe più fatti suonare, tra risse, eccessivo nazionalismo misto a violenta provocazione che li portò a frasi sconvenienti anche sulla guerra in atto alle isole Falkland. La soluzione fu cambiare nome, scegliendo 7th Cavalry di cui non si ricordano live particolari quanto uno split con i Last Resort dal nome The Charge of 7th Cavalry. Il gruppo tuttavia si sciolse anche se, come dice il titolo del singolo “We’re back” tornarono nel 2000 con una formazione un po’ modificata e altrettanta follia in testa. Un ritorno un po’ forzato, preferisco ricordare i momenti di maggior gloria dei Combat 84 ovvero la scintilla dal 1981 al 1984, vero lampo a ciel sereno nella musica Oi!, qualcosa che non può tuttavia tornare e soprattutto non potremo mai nemmeno concepire in Italia.

Chiudiamo questo interessante articolo firmato Valerio e ripreso dalla mitica Fanzine Style Wars degli amici di Dressers con Skinhead, uno dei migliori 45 giri, uscito nel 1984, dei Combat 84:
http://youtu.be/LGlgIOM7_Jo

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