Cori da stadioCori inglesiInni

La canzone Delilah, inno dei tifosi dello Stoke City Football Club

La più bella canzone dei tifosi di calcio cantata in uno stadio è sicuramente Delilah, coro per lo Stoke City sulla musica di Tom Jones.

Delilah, una famosa canzone che i tifosi dello Stoke City Football Club hanno adottato come inno già nel 1970.

Ma li avete mai sentiti mentre la cantano?!? Da brividi!

La leggenda narra che i tifosi sentirono cantare questo brano in un pub prima di una partita..entusiasti lo ripeterono allo stadio. Alcuni dei testi originali della canzone sono stati adattati per la “versione gradinata”, ma l’essenza della canzone rimane la stessa.

Il brano originale Delilah è una canzone scritta da Les Reed, con testi di Barry Mason e Sylvan Whittingham ed incisa da Tom Jones nel 1968.

Ha raggiunto la posizione n.1 nelle classifiche di molti paesi tra cui Germania e Svizzera, ha raggiunto la posizione n.2 nelle classifiche britanniche del marzo 1968 ed è stato il sesto singolo più venduto di quell’anno.

Il testo della canzone narra di come un amante ingannato spia la sua donna mentre fa l’amore con un altro uomo; attende che questi vada via, bussa alla porta pugnala a morte la donna. Realizzando il suo atto omicida, l’amante ingannato implora il suo perdono prima che la polizia venga a sfondare la porta e lo porti via.

Esistono diverse cover del brano fatte da altri artisti, tra cui:

  • una della goth rock band Inkubus Sukkubus nel loro album Wild, (video)
  • una della band punk-irish folk Flogging Molly nel loro album dal vivo Alive,
  • una di The senbsational Alex Harvey Band, il cui singolo raggiunge la posizione n.7 nella classifica inglese del 1975, (video)
  • una dei Paddy Goes To Holyhead del 1988, (video)
  • una della rock band finlandese The Leningrad Cowboys del 1993, (video)
  • una del cantante austriaco Peter Alexander nel suo album del 1985 Ein Abend Mit Dir, (video)
  • perfino una cover reggae di Horace Andy,

 Anche il cinema si avvale della canzone, nel film “Edward mani di forbice”, un capolavoro del 1990.

Il brano ha dei legami con lo sport: viene suonato e cantato negli stadi di rugby quando gioca la nazionale del Galles; prima delle partite casalinghe della Rugby Union nel Millennium Stadium le parole della canzone sono visualizzate sul grande schermo e la folla canta insieme; proprio Tom Jones l’ha eseguita durante la prima storica vittoria di rugby del Galles contro l’Inghilterra allo stadio di Wembley nel 1999.

Ma a noi ciò che più interessa è che i sostenitori della Stoke City hanno adottato come loro “Delilah” , inno della squadra dal 1970. Ma li avete mai sentiti mentre la cantano?!? Da brividi! Credo sia una delle canzoni più entusiasmanti tra quelle “importate” nelle gradinate.

La leggenda narra che i tifosi sentirono cantare questo brano in un pub prima di una partita..entusiasti lo ripeterono allo stadio. Alcuni dei testi originali della canzone sono stati adattati per la “versione gradinata”, ma l’essenza della canzone rimane la stessa.

Ecco il testo di Delilah:

I saw the light on the night that I passed by her window
I saw the flickering shadows of love on her blind
She was my woman
As she deceived me I watched and went out of my mind
My, my, my, Delilah
Why, why, why, Delilah
I could see that girl was no good for me
But I was lost like a slave that no man could free
At break of day when that man drove away, I was waiting
I cross the street to her house and she opened the door
She stood there laughing
I felt the knife in my hand and she laughed no more
My, my, my Delilah
Why, why, why Delilah
So before they come to break down the door
Forgive me Delilah I just couldn’t take any more

[insert trumpet solo here]

She stood there laughing
I felt the knife in my hand and she laughed no more
My, my, my, Delilah
Why, why, why, Delilah
So before they come to break down the door
Forgive me Delilah I just couldn’t take any more
Forgive me Delilah I just couldn’t take any more

Un pensiero su “La canzone Delilah, inno dei tifosi dello Stoke City Football Club

Rispondi a fabioAnnulla risposta